Rugby, Sei Nazioni: Galles-Italia 42-0. Inizio da incubo per l’Italia che non realizza neanche un punto con i campioni in carica.
CARDIFF (GALLES) – Rugby, Sei Nazioni: Galles-Italia 42-0. Peggio di così non poteva iniziare per i colori azzurri la competizione. Una prima partita da incubo per il nuovo coach Franco Smith che ha bisogno di ‘rodare’ un po’ la squadra che è appena ripartita da una rifondazione importante.
Un gioco da ragazzi, invece, per i campioni in carica che hanno iniziato con il ‘botto’ il proprio cammino e guardano con molta fiducia al futuro. Senza dimenticare che la competizione è lunga e la situazione può cambiare.
Il Galles ‘passeggia’ sull’Italia
Le aspettative erano diverse per l’Italia ma l’inizio con il Galles non era dei più semplici. Le due punizioni in sette minuti di Biggar hanno un smorzato l’entusiasmo degli Azzurri che nei primi 30′ si sono trovati sotto di 21 punti con oltre un tempo da giocare.
L’inizio della ripresa è stata un po’ più equilibrata con i padroni di casa che hanno rifiatato anche se c’è stata davvero poca Italia come dimostrano i zero drop (ottenuti o tentati) da parte della squadra di Smith. Gli ultimi 20′ sono stati ancora nel segno del Galles che ha messo a segno altri 21 punti con tre mete (due in meno di 5′).
Cancellare questa partita e ripartire
Un inizio da incubo, invece, per l’Italia che è chiamata a ripartire sin dalla prossima partita. Non sarà semplice vista le netta sconfitta ma gli Azzurri come primo obiettivo avranno quello di evitare il cucchiaio di legno e, soprattutto, cercare di interrompere la striscia di sconfitte consecutive in questa competizione che dura da 23 turni.
Ma sulla carta ci sarà un’altra sfida molto complicata contro la Francia. Una partita molto sentita dai tifosi anche se i transalpini sono i grandi favoriti per la vittoria finale.
fonte foto copertina https://twitter.com/SeiNazioniRugby